La scorsa settimana, è andata in onda, su Radio 24, un’interessante intervista rilasciata da Giuliano Busetto, presidente dell’ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), che fa il punto sull’automazione degli edifici. Il suo interessante intervento è disponibile sul podcast della trasmissione 2024, diretta da Enrico Pagliarini, al minuto 25 circa.
Busetto spiega cosa si intende con il termine “edificio intelligente”: prima di tutto la tecnologia presente all’interno di un edificio comprende diversi aspetti. Come, ad esempio, l’impiantistica elettrica, l’irrigazione, gli ascensori, gli allarmi antifurto o antincendio. Quando tutte queste componenti dialogano tra loro, scambiandosi informazioni, possono essere riunite sotto il cappello della domotica.
“Il fatto di poter considerare un sistema omogeneo, integrato di controllo di un edificio – spiega Busetta – porta indubbi vantaggi da punto di vista di uso uniforme della tecnologia e di risparmio energetico“. Inoltre, la domotica può dare un valore intrinseco ad un edificio che va oltre gli aspetti architettonici e strutturali, perché rappresenta un apporto tecnologico in grado di migliorare e facilitare la vita di tutti i giorni. Anche se gli aspetti coinvolti non si limitano alla facilità di utilizzo dei sistemi, ma, come è ormai appurato, danno il loro contributo anche dal punto di vista del risparmio energetico, della sicurezza e dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
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