La polizia metropolitana londinese (Met) ha annunciato che entro un mese comincierà a fare uso del riconoscimento facciale in diretta, tramite telecamere di sicurezza nelle strade di Londra.
Il riconoscimento facciale confronta i volti con i dati nell’archivio della polizia per trovare individui sospetti ricercati per crimini violenti.
Le telecamere saranno installate solo dopo aver consultato le comunità in cui verranno disposte. Un cartello ne indicherà la presenza, coprendo inizialmente solo piccole aree. Gli agenti distribuiranno volantini riguardo al funzionamento del riconosimento facciale.
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Se il sistema rileva qualcuno che non è nel database, le informazioni saranno cancellate in alcuni secondi. Ma se il sistema dovesse lanciare un’allerta per un soggetto ricercato, un agente andrà a parlargli.
Alcuni gruppi si sono mobilitati contro l’uso di questa tecnologia sollevando polemiche riguardo alla privacy.
L’assistente commissario Nick Ephgrave ha detto che il Met ha il dovere di usare nuove tecnologie per mantenere le persone al sicuro, aggiungendo che le ricerche hanno dimostrato che il pubblico supporta questa mossa.
“Vogliamo tutti lavorare e vivere in un città sicura: il pubblico giustamente si aspetta che utilizzeremo la tecnologia disponibile per fermare i criminali ha dichiarato.
“Allo stesso modo bisogna fare in modo di avere la giusta salvaguardia e trasparenza per assicurare di proteggere la privacy ed i diritti umani. Credo che il nostro attento e curato dislocamento del riconoscimento facciale raggiunge quel bilanciamento.”