Smart city per la ripartenza durante il coronavirus
“Adotta una telecamera” è un progetto di sicurezza collaborativa, promosso da Angera, comune della provincia di Varese. Da qualche mese, infatti, privati, aziende, comitati di quartiere e associazioni possono dotarsi di una videocamera di sorveglianza “pubblica”, grazie alla messa a disposizione da parte del Comune del proprio sistema di telecontrollo cittadino.
La videosorveglianza in sharing, quindi! Un idea semplice, ma efficace. Prima di tutto perché spinge la cittadinanza a collaborare per la sicurezza di tutti. In secondo luogo perché, in questo modo, si espande la rete di sorveglianza video degli spazi pubblici.
Ai privati spetta fornire la telecamera, il punto di collegamento e l’alimentazione elettrica, mentre il Comune in cambio dota i dispositivi del sistema di trasmissione radio e paga le spese di collegamento alla centrale e le licenze d’uso.
Ecco le parole del sindaco, Alessandro Paladini Molgora: “L’obiettivo è quello di aumentare il controllo del territorio, prevenire atti vandalici e illeciti e creare una rete di collaborazione con la cittadinanza, che in futuro potrebbe prevedere altri sistemi di tutela del territorio, come l’avvio del controllo di vicinato.
Grazie all’ampliamento del sistema di videosorveglianza, in caso di atti illeciti, gli organi di polizia locale avranno a disposizione un archivio video che permetterà di individuare in modo celere il o i responsabili. Il progetto di implementazione va a integrarsi con l’installazione di decine di telecamere comunali nei punti sensibili di Angera oltre che a tutti i varchi della città, avvenuta nell’ultimo periodo”.
[alcuni passaggi dell’articolo sono stati tratti da secsolution.com]
Scopri cosa può fare Microelettronica per la sicurezza della tua azienda >
Related posts
