Smart city per la ripartenza durante il coronavirus
In Italia si ricorre all’aiuto di Termoscanner e Termocamere.
Il coronavirus ha superato per numero di morti (910 vittime: tutte in Cina e una nelle Filippine), quella della Sars, la sindrome respiratoria acuta del 2002-2003 che fece registrare 774 decessi. I contagiati dal nuovo virus nel mondo sono oltre 37mila, e crescono continuamente anche in Italia dove la psicosi cresce giorno dopo giorno.
All’aeroporto di Fiumicino e Malpensa, per limitare i contagi, sono stati fatti controlli con termoscanner, che rilevano la temperatura corporea, anche sui passeggeri in arrivo con voli nazionali.
Grazie alle Termocamere Flir Exx modelli E53, E75, E85, E95, e le Termocamere serie T modelli T530, T540, T640, oltre a misurare la temperatura SENZA CONTATTO in modo preciso, E’ POSSIBILE IMPOSTARE UN ALLARME ACUSTICO che AVVISA L’OPERATORE di una determinata soglia di temperatura.
Le termocamere FLIR risultano quindi strumenti indispensabili per lo screening del Corona Virus negli aereoporti, nelle stazioni, negli ospedali e nei pronto soccorso. La prima analisi al paziente viene fatta con la termocamera Flir che non utilizza il contatto e quindi non infetta lo strumento, l’operatore nè l’eventuale paziente o viaggiatore. Ad oggi, le termocamere Flir, vengono utilizzate per lo screening della temperatura anche all’entrata di supermercati, banche, uffici postali, farmacie etc.
Contattaci per scoprire i sistemi FLIR.
Foto credit e per approfondire l’argomento: https://termocamerafacile.com/termocamere-e-corona-virus-la-termografia-per-contrastare-la-diffusione-delle-infezioni/
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